venerdì 20 novembre 2009

Parlano i Vignaioli













Ci saremo anche noi a Villa Signorini (> clicca qui per sapere come arrivare a Villa Signorini), Ercolano (NA) domenica 29 e lunedì 30 novembre 2009 a presentare la nostra prima produzione e in ottima compagnia (qui la lista dei partecipanti).

"Parlano i Vignaioli" è un'evento inedito per il Sud Italia interamente dedicato ai vini naturali e artigianali, un'occasione per appassionati, operatori del settore e curiosi, per conoscere e assaggiare una selezione di vini ottenuti da una viticoltura sana, espressione di un terroir più evidente e trasparente di quanto accada con pratiche agricole cosiddette “convenzionali”.

Sarà la prima uscita pubblica per la nostra azienda, si concretizza un sogno e un impegno che è iniziato 5 anni fa.

Siamo emozionati e non possiamo nasconderlo, anche perchè presenteremo il nostro primo vino, un Cirò Rosso Classico Superiore 2008, figlio di un lavoro paziente e delicato, nel rispetto della tipicità e della naturalità, pincipi che guidano il nostro lavoro prima in vigna poi in cantina.

Il Gaglioppo è un vitigno difficile da domare, che ti sorprende ogni anno e non ammette errori e maltrattamenti (bucce delicate, molti tannini, poco colore). Così degustando settimana dopo settimana, abbiamo deciso di attendere pazientemente altri 6 mesi, rispetto a tempi previsti dal disciplinare DOC, prima di presentare quest'annata 2008.

Il terreno argilloso-calcareo della nostra vigna del "Muzzunetto", con viti di 30-40 anni esposta a nord-ovest, ci ha offerto questa prima uscita, non stiamo a descriverla, preferiamo far parlare il vino, felicissimi di farlo degustare ai visitatori di "Parlano i Vignaioli" e a chi ci vorrà conoscere.

Attendiamo con trepidazione le prime impressioni.

domenica 15 novembre 2009

Vendemmia calabrese (elogio del Gaglioppo)


Pietro, un mio amico che studia enologia a Montpellier, quando ha letto su Facebook che il 20 di Ottobre ero ancora in vendemmia mi ha risposto: ma sei in Calabria o in Alsazia?

Molti pensano che in Calabria la vendemmia sia precoce, cioè Agosto-Settembre perchè dicono è molto caldo. Ma non hanno fatto i conti con il Gaglioppo uno dei grandi vitigni della viticoltura italiana.

Se è vero che per le varietà internazionali la vendemmia è anticipata (Sauvignon e Chardonnay dai primi di Agosto) per il Gaglioppo la raccolta avviene, generalmente, tra la prima e la seconda settimana di ottobre.

Infatti il Gaglioppo è un vitigno presente da secoli sulle terre calabresi e perfettamente adattato alle nostre condizioni pedoclimatiche.

Quindi mentre le tanto esaltate varietà internazionali non vedono l'ora di essere raccolte, il Gaglioppo attende pazientemente e matura con lentezza fino ad Ottobre riuscendo così a preservare aromi, acidità ecc. caratteristiche che vengono pregiudicata dalle alte temperature.

Una maturazione lenta è la caratteristica dei grandi vitigni nel loro territorio d'origine: è il caso del Nebbiolo in Piemonte o del Pinot nero in Borgogna, per citare due grandi vitigni che con il Gaglioppo condividono anche una bassa intensità del colore e un contenuto elevato di tannini.

Se siete amanti dei numeri e dei dati scientifici guardate questa tabella pubblicata dall'ARSSA Calabria che rileva il grado di maturazione di diversi vitigni nella provincia di Crotone al 18 Agosto 2009

Facendo il confronto tra il Gaglioppo o il Magliocco (varietà autoctone calabresi) e il Cabernet Sauvignon, si nota che a valori comparabili di zuccheri, si contrappongono valori di acidità totale e di pH decisamente sfavorevoli per il Cabernet Sauvignon, che potranno solo peggiorare con il procedere della maturazione.

"Autoctono" quindi non è un termine oggi di moda, ma il risultato di un lungo processo di adattamento alle condizioni pedoclimatiche che alcune varietà di vite hanno condotto nel tempo, dando luogo a prodotti di qualità e unici se coltivati nel territorio d'origine.

Sfatiamo dunque il mito, tanto caro ad una "moderna" enologia, che tutto si possa fare dappertutto con la stessa qualità.

Finiamola di definire "migliorativi" vitigni che sono grandissimi nella loro terra d'origine, ma assolutamente mediocri in altri contesti.


Nel prossimo post vi racconterò della mia vendemmia 2009

giovedì 12 novembre 2009

Terre di Vite 1














C'ero anch'io la sera del 7 novembre.
Felice di aver percorso 1200 Km. Partire da Cirò, dalla mia Calabria e arrivare a Maggiora in Piemonte, per ritrovarmi a casa.


Incontrare produttori di vino, artisti, amanti del vino e della terra; incontrarli per la prima volta e sentirli vicini, come conosciuti da sempre.

L'umanità che ho trovato e "sentito" mi ha riempito di vita: è questa l'emozione che mi accompagna ancora dopo una settimana.
Francesco Maria De Franco

(segue)